SURA
Nel Corano,la sūra è ognuna delle 114 ripartizioni del Libro;ogni sūra,a sua volta,si divide in āyāt ('segni','miracoli') o versetti.
Le suwar ( plurale di sura ) non seguono un ordine cronologico (a cominciare dalla data di rivelazione),ma sono disposte – all'incirca – secondo un ordine di lunghezza,tolta la sūra iniziale,L'Aprente,di soli sette versetti;la seconda sūra,al-Baqara,con i suoi 286 versetti è quella più lunga; fra le più corte (di soli tre versetti) ne troviamo tre: le suwar CIII (Al-`Asr),CVIII (al-Kawthar) e CX (al-Nasr),l'ultima a essere stata rivelata a Maometto.
Il libro del Corano,in un buon numero di suwar,si presenta come venuto da Dio.Il testo non appare,infatti,rivelato da Dio,ma consegnato direttamente al profeta Maometto che lo ha ricevuto dall'Alto e trasmesso,mediante la recitazione orale e un processo di memorizzazione costante ;per questo,per i musulmani,il Corano è il "Libro" per eccellenza,composto di versetti sapienti e chiari e fu rivelato a Maometto per mezzo dell'Arcangelo Gabriele (suwar 2, 97; 26, 210-211; 53, 4-12).Per il suo carattere sacro,non è possibile per l'uomo cambiare alcuna parola del testo stesso;esso svolge un ruolo fondamentale nella conoscenza di Dio,nella pratica del culto e nell'atteggiamento pratico del fedele musulmano.Infatti,il Corano non è solo "luce e libro chiarissimo" (suwar 5,15; 11, 1; 12, 1; 15, 1; 26,2), ma è anche il criterio del Bene e del Male (suwar 3,4; 25, 1) e la guida di Dio (suwar 7, 2013; 39, 23).Per i musulmani il Corano è segno dell'onnipotenza divina.
Il termine "sûrâh"
Proverrebbe da un termine ebraico che significa "serie".La tradizione delle versioni del Testo vuole che ogni sura fosse stata contrassegnata da un titolo evocativo,tratto da una parola del contenuto che individua il suo punto saliente:la Sura 2 è detta "La giovenca o La vacca" in riferimento alla giovenca che Mosè ordinò agli ebrei di sacrificare (vv. 17-19),la Sura 3 è detta "La Famiglia di 'Imrân,perché nel v. 33 si estende sui casi di quella dinastia.
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