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MATRIMONIO IN INDIA 

927 img 2486In India il matrimonio è considerato un sacramento.

  • Il matrimonio indù,cultura predominante,non costituisce solo l’unione indissolubile di un uomo e di una donna,ma anche delle loro famiglie.
  • La vita degli Indù è scandita da tappe necessarie;dopo aver compiuto la tappa dello studio,l’uomo deve passare alla seconda tappa,quella di padrone di casa.
  • Nella storia dell'India,una famiglia comune svolge un ruolo significativo nella cultura indiana.
  • Si tratta di un sistema nel quale molti membri di una famiglia - genitori,figli,coniugi dei figli e dei loro figli, ecc... - vivono insieme sotto lo stesso tetto.
  • Di solito,il membro maschio più anziano è il capo del sistema congiunto familiare.
  • Egli prende tutte le decisioni importanti e detta le regole,mentre gli altri membri della famiglia devono rispettarle.
  • Con l'urbanizzazione e lo sviluppo economico,l'India ha assistito,nel corso degli ultimi sessant’anni,ad una frammentazione della tradizione familiare comune e quindi,ad un passaggio accelerato dalla famiglia comune alle famiglie singole.

MATRIMONIO COMBINATO

  • Per secoli,i matrimoni combinati sono stati la tradizione nella società indiana.
  • Ancora oggi,la maggior parte degli indiani si ritrova a sposare un coniuge scelto dai loro genitori o da altri membri autorevoli della loro famiglia,ma con il consenso della sposa e dello sposo.
  • Il matrimonio d'amore,generalmente,non è contemplato e,solitamente,viene osteggiato in quanto può trascendere e sfidare le barriere di casta,di credo e di età.
  • Tuttavia,oggi la scelta autonoma è molto più frequente che in passato,soprattutto tra le caste benestanti.
  • E'obbligo morale dei genitori prepararsi mentalmente e finanziariamente per compiere correttamente il precetto di accasare i figli,quando l'età adatta si avvicina.
  •  Si comincia allora a cercare un partner ideale considerando diversi fattori come: casta,credo religioso,quadro astrale di nascita,stato sociale ed economico della famiglia.
  • Nella maggior parte dei matrimoni la famiglia della sposa fornisce una dote ad essa per salvaguardarla,assieme ai suoi figli,in caso di morte prematura del marito.
  •  Storicamente,nella maggior parte delle famiglie,l'eredità dei patrimoni familiari passava per la linea maschile.
  • Dal 1956,le leggi indiane trattano maschi e femmine allo stesso livello in materia di eredità senza la presenza di un testamento legale.
  • In India il divorzio è estremamente raro .

CERIMONIA  NUZIALE

  • Un rituale molto seguito nelle celebrazioni è il Mehndi (il mehndi è una poltiglia di oli essenziali e foglie che,a contatto con la pelle,rilascia un segno bordeaux-marrone che resta per quasi due settimane) al quale la futura sposa si sottopone la sera prima delle nozze:si tratta di una sorta di addio al nubilato.
  • A questo rituale sono invitate le amiche più care e le donne più vicine alle famiglie,che si fanno decorare mani e piedi con tatuaggi fatti con l’hennè.
  •  I disegni più elaborati,da cui prende il nome la festa,sono naturalmente dedicati alla sposa e sembrano dei raffinati merletti,che possono arrivare a ricoprire anche quasi tutto il corpo.
  • La mattina del matrimonio,invece,gli sposi vengono massaggiati,nelle rispettive case,con oli profumati,il tutto accompagnato da canti propiziatori.Nelle zone settentrionali dell’India,i colori tradizionali dell’abito nuziale sono il rosso,colore di buon auspicio e il verde,simbolo di fertilità.Nelle zone meridionali,invece,l’abito nuziale è per tradizione il sari bianco.
  • Di solito,le spose indiane nascondono il proprio viso con un velo anche se,in alcune zone più liberali,è sufficiente coprire la testa.
  • Lo sposo arriva in processione accompagnato dalla famiglia e dagli amici festanti e viene accolto dalla famiglia della sposa.
  • Il padre della sposa affida la figlia allo sposo.
  • Il giorno del matrimonio viene acceso un fuoco sotto un grande gazebo addobbato con fiori.
  • Durante la cerimonia,gli sposi si scambiano ghirlande di fiori,yogurt e miele,noci di cocco,petali di fiori e burro chiarificato.
  • La parte principale e centrale del rito consiste nei sette passi:gli sposi compiono insieme sette passi intorno al fuoco sacro  e recitano invocazioni e promesse per la loro futura vita coniugale.
  • Al termine di questo rito,gli sposi sono ufficialmente marito e moglie.
  • Lo sposo allaccia intorno al collo della sposa un girocollo contenente i simboli di Shiva o Vishnu,che costituisce l’insegna di donna sposata,aggiungendo anche degli anelli alle dita dei piedi o una fede nuziale .
  • In seguito,pone una polvere rossa nella scriminatura centrale dei capelli della sposa e sulla fronte,sempre a simboleggiare la sua nuova condizione di donna sposata.
  • La famiglia della sposo offre doni alla sposa e gli invitati lanciano petali di fiori verso la nuova coppia .
  • Dopo il matrimonio e il ricco banchetto nuziale (tradizionalmente i costi della festa di nozze sono a carico della famiglia della sposa,che viene dotata di importante corredo di gioielli e regali vari per impressionare favorevolmente i futuri suoceri),gli sposi partono per la loro casa,spesso quella familiare dello sposo,portando con loro in un braciere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati.

                                      LE SPOSE-BAMBINE

Sposa bambinaIn Occidente il matrimonio è quasi impensabile prima dei 25 anni,figuriamoci a 13,come invece succede in India,dove le unioni di minorenni rappresentano un serio problema sociale e una violazione dei diritti dell’infanzia.

  • Può succedere sia alle femmine che ai maschi,soprattutto nelle campagne,nonostante la legge indiana dal 1929 proibisca matrimoni al di sotto dei 18 anni per le donne e dei 21 per gli uomini. 
  • Pena: multa e/o fino a due anni di carcere,anche se raramente il reato è perseguito. 
  • In India circa il 43% delle donne tra i 20 e i 24 anni si è sposato prima di raggiungere la maggiore età.
  • La tendenza sta diminuendo (nel 1992 erano il 54%) grazie al lento sgretolamento di certe abitudini,alla diversa visione della donna e ai miglioramenti economici e d’istruzione (il Right to Education Act del 2009 ha reso l'educazione obbligatoria e gratuita fino a 14 anni),ma è ancora molto diffusa.
  •  La pratica delle spose bambine provoca grossi danni psicologici nelle ragazzine,nonché isolamento,rischio di violenze domestiche  e problemi di salute,soprattutto in seguito a parti precoci.

Questo è quello che sarebbe successo a REKHA KALINDI e ad altre giovanissime se non si fossero opposte e non avessero vinto le loro battaglie.

A soli 11 anni,infatti,Rekha dice no alle nozze combinate dai genitori.

  • Dopo il suo rifiuto,nessuna minorenne della zona ha più accettato l'imposizione.
  • In un villaggio dove la scolarizzazione femminile è tra le più basse del Paese,una ragazzina,arrotolatrice di Bidis - le classiche sigarettine indiane - dall'età di 5 anni,è riuscita ad ottenere ciò che il governo indiano tenta invano da anni:interrompere la tradizione dei matrimoni infantili.
  •  Il suo nome è Rekha Kalindi;non dimostra più di sette anni e vive in una sola stanza senza luce elettrica,nè acqua corrente o servizi,con altri sette membri della sua famiglia.
  • L'unico passatempo,per lei e i suoi coetanei,è recarsi nel bosco a raccogliere legna che poi essi stessi rivendono al mercato settimanale della città più vicina,Kotshila.
  • Nella sua tribù,i Kalindi,è tradizione che le ragazze si sposino a 12 anni,nonostante la legge vieti il matrimonio alle minori di 18 anni e ribellarsi all'usanza può costare la messa al bando da parte della comunità. “ I miei genitori vogliono che mi sposi. Ho detto no. Voglio studiare e,alla fine, si sono rassegnati", racconta a Hindustan Times.
  •  A causa del suo rifiuto,il padre le aveva tolto per castigo il cibo,poi il sapone e alla fine persino l'acqua per giorni,senza riuscire a piegarla. 
  • Nel 2006,il villaggio di Rekha fu selezionato per un progetto di istruzione e riscatto infantile destinato ai bambini lavoratori delle zone rurali.
  •  I bambini ricevono un piccolo stipendio in cambio della frequentazione scolastica,in modo da non pregiudicare così le fragilissime economie delle loro famiglie e,con l'istruzione basica,vengono loro impartite anche nozioni di diritto dell'infanzia,matrimoni precoci,pari opportunità etc. 
  • I matrimoni infantili e le conseguenti gravidanze precoci sono tra le principali cause dell'altissimo tasso di mortalità tra madri e nascituri riscontrato in India.
  • Dopo due anni di scuola,Rekha ha dunque deciso che il suo futuro non sarebbe stato uguale a quello di sua sorella e,ora,anche le altre bambine della zona seguono il suo esempio.

Rekha kalindi ridiensionata 2

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