L’Islam è la religione non autoctona che ha maggiormente influenzato la storia, la cultura e la società dell’India( essa è nata nella Penisola Arabica).
- l'Islam ha iniziato a divenire una delle grandi religioni del subcontinente indiano a partire dalla conquista musulmana che ha avuto luogo fin dal XIII secolo, prima sotto il Sultanato di Delhi e poi con l'Impero Moghul.
- La parola araba "islàm" significa letteralmente "sottomissione, donare il proprio viso a Dio" e indica una religione radicalmente monoteista centrata sulla fede in un solo Dio e sull'insegnamento del suo profeta Maometto (nato intorno all’anno 570) .
- Le rivelazioni di Maometto sono contenute nel libro sacro dei musulmani,il Corano (che significa "predicazione") che è come la Bibbia per i cristiani.
- Il Corano è formato da 114 capitoli di varia lunghezza, divisi in versetti, e deve essere imparato a memoria dai fedeli .
- Nonostante l’India sia a maggioranza indù, essa ospita comunque la seconda comunità islamica più grande del mondo e,con i suoi 177 milioni di musulmani, l’India conta all’incirca il 10% della popolazione musulmana mondiale.
- I musulmani pregano cinque volte al giorno : all'alba, a mezzogiorno, nel pomeriggio, al calar del sole e di notte.
- Ogni momento di preghiera è segnato dal richiamo del muezzin (un fedele scelto come capo della preghiera) che, dall'alto della torre più alta della moschea (minareto) invita i fedeli a pregare.
- La moschea è la casa di Dio ,è priva di ogni immagine di Dio ed è ornata con semplici figure di animali, piante e arabeschi.
- Prima di entrare in una moschea, i fedeli devono lavarsi mani e piedi per purificarsi e coprirsi il capo in segno di riverenza nei confronti di Dio .
- In moschea si entra scalzi, per questo le moschee hanno tappeti sul pavimento.
- Per pregare, nel caso in cui non possa recarsi in moschea, il musulmano stende a terra un piccolo tappeto orientato verso la Mecca, la città in cui nacque Maometto.
- Ogni buon musulmano si deve recare in pellegrinaggio alla Mecca almeno una volta nella vita.
- Se chiedete a un musulmano di spiegarvi che cosa sia l'islam ,vi dirà probabilmente che è una religione antichissima basata sulla pace, sulla misericordia e il perdono ed è vero.
- Alcuni dei concetti contenuti nelle rivelazioni di Allah, però,sono stati distorti e mal interpretati da fanatici senza scrupoli e, uniti a sentimenti di invidia, odio, razzismo e ambizione di dominio politico hanno dato origine al "fondamentalismo islamico", un modo di vedere la religione che fa uso della violenza e del terrorismo, e ben lontano da quanto contenuto nel Corano .
- La vera religione islamica è pace,misericordia, perdono e conoscenza.
- Quando l’Islàm giunse in India,le popolazioni non si assoggettarono facilmente alla nuova religione, così diversa da quella propria tradizionale.
- Ma l’Islàm in India non poté fare a meno di risentire della culture e della somma di tradizioni locali: ecco quindi che nelle comunità musulmane indiane si trovano le processioni di immagini dei santi (cosa strettamente vietata dall’lslàm del Vicino Oriente),la riduzione delle cinque preghiere giornaliere a una sola e nel Kerala (India del Sud) ,la stretta discendenza matrilineare, estranea alla mentalità virile musulmana ma comune alle tradizioni matriarcali delle aree tribali indiane.
- Nella vita quotidiana dell’India attuale permangono, e in zone limitate, solo alcuni costumi islamici qual il PURDAH ( l’isolamento domestico cui è tenuta la donna, la quale deve in pubblico apparire col viso coperto) e l’uso del narghilè.
- I musulmani di oggi, quelli che al momento della spartizione del 1947 non si sono trasferiti in Pakistan, restano una minoranza (diffusa negli stati confinanti con il Pakistan) che nel tempo tende sempre più a fondersi con la popolazione indù ,assimilando i costumi e il credo religioso.
- L’islam in India si diffuse con le buone e con le cattive.
- I primi musulmani sbarcarono in India nel VII per commerciare e intecciarono relazioni amichevoli con la popolazione locale, convertendo alcuni alla propria fede.
- Altri furono invece costretti con la spada alla conversione, in seguito alle invasioni armate nel nord dell’India nel XII.
- I successivi governanti islamici furono più o meno aperti e tolleranti, con ondate di rapporti tesi e rilassati e un crescente numero di indiani musulmani.
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